MuPe – Il Grand tour dei musei di Pescara

Prendetevi una giornata e dedicatevi alle raffinate esposizioni di Pescara: la bellezza dell’arte richiede tempo e spazio interiore per essere assimilata.

Tipologia luogo

Modalità di accesso

Il Grand tour fra i musei della città senza rughe vi racconta una parte considerevole dell’arte e della storia d’Abruzzo (e dintorni), per comprendere meglio lo spirito di una terra e delle sue comunità. Partite dal Museo Paparella Treccia Devlet, il paradiso delle maioliche antiche di Castelli, borgo alle falde del Gran Sasso, per secoli tra i maggiori centri di produzione di ceramica artistica, con manufatti di pregio dai colori luminosi, che soprattutto nel ‘600 e nel ‘700 erano richiestissimi dalla nobiltà europea. Un’ondata di delicatezza, colori e forme vi invade mentre ammirate i capolavori esposti: miniature di raffinata grazia, che vi lasciano senza fiato. Pochi minuti e siete all’Imago Museum, il Museo d’arte moderna e contemporanea, di fronte la Stazione Centrale. È un elegante “salotto” di due piani, dove confrontarsi con il bello e con il nuovo, attraverso le sue collezioni d’arte italiana e straniera del XX e XXI secolo: da Mario Schifano, star della Pop Art non solo italiana, agli impressionisti scandinavi d’Abruzzo, dagli espressionisti tedeschi ai più grandi pittori figurativi del ‘900, come Larry Rivers e José Ortega. Ammaliati dai colori, uscite dal museo carichi di emozioni, dirigendovi verso un’altra esposizione d'impatto, il CLAP, polo espositivo dedicato al fumetto. Tutto ruota intorno al genio di Andrea Pazienza, in arte Paz: un mito della letteratura disegnata, che si trasferì a Pescara per studiare al Liceo Artistico Misticoni, fucina di ispirazione e di incontri, con professori come Sandro Visca o autori come Tanino Liberatore, definito il Michelangelo del fumetto. Paz è scomparso a soli 32 anni, ma rivive ogni giorno grazie anche al CLAP, con Zanardi, Pentothal, Pompeo, figure storiche della sua fantasia, diventate parte di un modo di sentire di più generazioni. Spostatevi ora verso il cuore “antico” della cittàPescara vecchia: qui, all’interno dell’ex-carcere Borbonico per i detenuti politici, che “ospitò” dal 1850 al 1860 numerosi esponenti del Risorgimento abruzzese, va in scena la storia dell’uomo nella regione, dal Paleolitico ai giorni nostri. Siete nel Museo delle Genti d’Abruzzo, che vi racconta chi erano le popolazioni italiche, quali i loro luoghi di culto e loro credenze, quindi l’avvento della Romanità e del Medioevo. Pochi passi e raggiungete la Casa natale di Gabriele d’Annunzio, il figlio più celebre di Pescara. Vi immergete subito nell’atmosfera della casa ottocentesca con tutto il mondo familiare appartenuto all’infanzia del Vate. Ogni angolo sprizza malinconia, che si trasforma in stupore quando entrate nella sezione dedicata al suo guardaroba, uno spaccato della moda del tempo di cui il Vate fu innovativo interprete. Il Grand Tour dei musei di Pescara vi riserva altre sorprese. Vicino alla chiesa di San Cetteo, dov’è sepolta la madre di D’Annunzio, trovate il MediamuseumMuseo nazionale del cinema, ospitato dal 1995 nella sede del vecchio tribunale. Qui, fra proiettori e pellicole, locandine cinematografiche dipinte a olio e collezione di poster di film classici, potete respirare l’essenza di un celebre pescarese, Ennio Flaiano, giornalista, scrittore satirico e sceneggiatore di grandi film con Fellini. Non lontano, ospitato nell’edificio dell’ex Banca d’Italia, trovate il delizioso Museo dell’Ottocento, con 15 sale di bellezza italiana e francese, che raccontano un secolo di cambiamenti e di innovazioni, dal vedutismo internazionale di inizio ‘800 alle opere degli artisti abruzzesi. Osservate anche le cornici delle tele: sono a loro volta capolavori che vanno dal XVI al XIX secolo. Attraversando semplicemente la strada, raggiungete gli spazi della Fondazione Summa: nata come atto d’amore dell’artista Franco Summa verso la collettività, è un’istituzione no profit che non solo custodisce il prezioso patrimonio delle opere del Maestro, ma si pone anche l'obiettivo di affermare, attraverso l’arte, i valori collettivi e promuovere la qualità degli spazi urbani. Per concludere il tour è doverosa una tappa al Museo civico Basilio Cascella, dove il capostipite di questa grande famiglia di artisti, ha dato vita a una poliedrica produzione di stili e generi. Il Museo è ospitato all’interno dello stabilimento cromo-litografico costruito nel 1895 proprio da Basilio Cascella. Amante della ricerca e della sperimentazione, riuscì con successo nella pittura, nella ceramica, nella fotografia, nella litografia e nell’editoria, precorrendo spesso i tempi, soprattutto nella realizzazione di materiale pubblicitario. Di nuovo all’esterno, vi sentite storditi e sorpresi: e chi se l’aspettava a Pescara la Grande Bellezza?!

Indirizzo

Museo Paparella Treccia Devlet - Villa Urania, Viale Regina Margherita, 1
IMAGO Museum - Corso Vittorio Emanuele II, 270
CLAP Museum - Via Nicola Fabrizi, 194
Museo delle Genti d’Abruzzo - Via delle Caserme, 24

Contatti

MuPe - Il Grand tour dei musei di Pescara

Museo Paparella Treccia Devlet - Villa Urania, Viale Regina Margherita, 1 - Pescara

IMAGO Museum - Corso Vittorio Emanuele II, 270 - Pescara

CLAP Museum - Via Nicola Fabrizi, 194 - Pescara

Museo delle Genti d’Abruzzo - Via delle Caserme, 24 - Pescara

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Pagina aggiornata il 01/09/2025

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